Descrizione
Comunicato numero 56
Il numero 56 di Reportage (trimestre ottobre-dicembre 2023) apre con un’intervista al famoso fotografo di moda e di reportage etnografici Gian Paolo Barbieri, il quale racconta la sua lunga carriera professionale e di come sia riuscito ad affiancare due generi di fotografia molto diversi tra loro. L’autrice dell’intervista è Simona Scalia. Il primo reportage è invece di Riccardo Romani e parla di una città cinese, Chengdu, considerata la città del futuro, ma che attualmente – dopo le Universiadi del 2023 – sta scontando anch’essa la bolla immobiliare che ha messo in crisi l’economia del Dragone. Un’altra grande città, nella quale i brasiliani avevano risposto moltissima fiducia quando fu fondata (anni Sessanta), è il tema del reportage di Federico Nastasi (il pezzo è accompagnato dalle foto della fotografa-archittetta brasiliana Joana Franca).
Il portfolio centrale del numero è costituito dal lavoro della fotoreporter Ana Maria Arevalo, che è entrata nelle carceri femminili del Salvador e del Guatemala. Segue un ritratto della grande scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann nella sua Klagenfurt, ritratto firmato dalla germanista Micaela Latini, in occasione del cinquantenario dalla sua morte. Della continua erosione marina delle spiagge della Sicilia e della Calabria, dove il fenomeno è maggiormente accentuato rispetto al resto d’Italia, si è occupato Angelo Scelfo, ricorrendo anche all’utilizzo del drone. La scrittrice Federica De Paolis, invece, è entrata nel mondo di Tik tok, popolato di minorenni che si esibiscono nel social on line, imitandosi l’una con l’altra, con balletti e canzoni piuttosto volgari e maschiliste di rapper nostrani. Il secondo portfolio è di Fausto Podavini, che racconta la situazione nel Ciad, uno dei Paese più poveri e vulnerabili al cambiamento climatico dell’Africa e del mondo.
Non mancano le recensioni librarie, la rubrica “Un autore un libro” di Maria Camilla Brunetti (l’intervista è a Francesca Coin), la poesia inedita di Valerio Magrelli, da egli stesso commentata, nonché la foto vintage dedicata questa volta alla distruzione del ponte di Mostar da parte dei croati nel 1993. Il racconto è di Federica Sgaggio, l’editoriale del direttore Riccardo De Gennaro parla dei “tempi bui” dell’umanità.