Descrizione
Il Reportage n.13, gennaio-marzo 2013
Che cosa sappiamo di ciò che sta succedendo in Siria? Poco, molto poco. Il servizio di Francesca Borri che apre il primo numero di Reportage del 2013 ed è accompagnato dalle foto di Fabio Buciarelli (a partire da quella in copertina) ci racconta in presa diretta l’inferno di Aleppo, gli scontri tra lealisti e ribelli, i retroscena, le alleanze e, in particolare, il ruolo delle donne nella guerra civile. Stefania Nardini, autrice di una biografia dello scrittore marsigliese Jean Claude Izzo, ci descrive invece le trasformazioni della malavita e i quartieri più impenetrabili di Marsiglia. Dal Cile il fotogiornalista Enrico Fantoni esplora le miniere del litio, una risorsa naturale che è un businnes per il Paese, mentre Alessandro Alviani e il fotografo Raffaele Gallo seguono uno degli ultimi distributori di carbone a domicilio di Berlino. Sempre nella sezione esteri, lo scrittore Angelo Ferracuti ripercorre il cammino che il poeta e operaio Luigi Di Ruscio, già collaboratore di questa rivista, percorreva tutte le mattine a Oslo per raggiungere la sua fabbrica. Il fotoreportage centrale è dedicato ai problemi dell’Ilva di Taranto, attraverso gli scatti fotografici della coppia di fotoreporter Andrea & Magda.
La sezione italiana si apre con due pezzi per “gemellati” e dedicati entrambi alla piaga, sempre viva, del caporalato: dal Nord (Serravalle Scrivia) scrive Marco Rovelli, dal Sud (Villa Literno) il vicedirettore del Manifesto, Angelo Mastrandrea. Ancora dal Sud il giornalista Arnaldo Capezzuto racconta la desolazione e la vita senza speranze delle periferie di Napoli (le foto sono di Gaetano Massa). Matteo Tacconi, invece, ha percorso con il fotografo Ignacio Coccia i mille chilometri della più lunga statale nazionale, l’Adriatica, dove il paesaggio muta continuamente in relazione all’economia delle regioni attraversate. Il giornalista e chef Leonardo Lucarelli denuncia, infine, in prima persona lo sfruttamento dei dipendenti, precari e in nero, nelle cucine dei grandi e piccoli ristoranti.
Il nuovo numero di Reportage presenta poi due grosse novità: un’intervista fissa in apertura a un grande fotografo o a un noto scrittore sul proprio lavoro (il primo a essere intervistato, da Mauro Guglielminotti, è il fotoreporter Franco Pagetti dell’agenzia internazionale VII) e il Concorso fotografico Reportage nelle scuole di fotografia (le foto vincitrici, scelte tra quelle degli studenti dello Ied di Torino, parlano della vita a Cuba). Il racconto che chiude la rivista, questa volta, è dello scrittore Matteo Nucci. Non mancano la consueta rubrica “Lettera aperta” del poeta Valerio Magrelli, le recensioni librarie e la foto vintage dedicata al rapimento Moro, avvenuto esattamente trentacinque anni fa.