Tenderloin è il quartiere degli emarginati, dove un anno fa è stato dichiarato lo stato di emergenza per l’aumento della violenza e delle morti per overdose. Sfratti e movimento per il diritto alla casa sono in continua crescita. Nel centro città moltissime le tende sui marciapiedi, mentre si moltiplicano le baracche sotto i cavalcavia.
LA STANZA DEL DECADENTE HOTEL che Maria Venegas ha preso in affitto a San Francisco non è poi così lontana dai quartieri agiati che si trovano sulle colline, a ridosso della città. Solo una mezz’ora di autobus separa l’albergo da quelle strade bohemien, fino a poche decine di anni fa pullulanti di hippies e culla delle lotte del movimento Lgbt+. Twin Peaks, Noe Valley, The Castro: quartieri in cui la vita è silenziosa e gentile, e l’affitto di un appartamento di due stanze costa più di 3.700 euro. Maria Venegas vive nel Tenderloin, che tuttavia sembra un altro mondo. È finita in quel vecchio hotel coperto di moquette e vetri rotti quando, a causa della pandemia, è stata costretta a chiudere il ristorante in cui lavorava. Nella sua camera c’è appena spazio per due letti, che condivide con i due figli, uno scaffale dove ripone i vestiti e il cibo perfettamente ordinati, e una mensola con un fornellino elettrico che usa per cucinare mentre i ragazzi sono a scuola. “Una volta ha iniziato a suonare l’allarme antincendio e sono venuti i pompieri, mi sono vergognata molto. E un giorno è caduto il soffitto del bagno, è venuto tutto giù, fortunatamente io e i miei figli eravamo fuori”, ricorda tristemente. Paga mille euro al mese per vivere in queste condizioni, con gli scarafaggi che le passeggiano nel letto e i corridoi dell’hotel pieni di topi e bottiglie di birra. Fuori la situazione è, se possibile, peggiore: i marciapiedi del quartiere sono affollati di persone che orinano in ogni angolo e girovagano per le strade urlando contro i mostri immaginari che la droga para loro innanzi. (…)
Ph. Tenderloin, Maria Venegas nella stanza dell’hotel che affitta per mille euro al mese.
Il servizio completo è pubblicato su Reportage numero 53 (gennaio-marzo 2023), acquistabile in libreria e direttamente sul nostro sito, in versione cartacea e digitale.