Bulgaria, il grande ghetto rom che è costretto ad autogestirsi | Testo e foto di Selene Magnolia

Gli abitanti di Stolipinovo, periferia di Plovdiv, sono circa 80mila, una minoranza sociale che trova l’ostilità sia del resto della città, sia delle istituzioni locali. La gente ha difficoltà di accesso al sistema sanitario, la fornitura elettrica è precaria, manca l’acqua potabile e i camion della nettezza urbana non portano via i rifiuti.

 

Stolipinovo, il cosiddetto ghetto rom, sinti e gypsy più grande d’Europa, si trova nella periferia di Plovdiv, la seconda città più importante della Bulgaria dopo Sofia. Il termine ghetto, che risale all’inizio del sedicesimo secolo, deriva originalmente dal veneziano ghèto, il quartiere delle fonderie di Venezia, in cui si era stabilita la comunità ebraica. È poi divenuto di ampio uso per designare in maniera dispregiativa i quartieri abitati prima dagli ebrei e poi da altre minoranze marginalizzate.

Si stima che in Europa le comunità rom, sinti e gypsy contino in totale tra i 10 e i 12 milioni di persone, l’equivalente dell’intera popolazione del Belgio. Di queste, due terzi vivono nell’Europa centrale e dell’est, dove costituiscono il 5-10 per cento della popolazione.

Oggi, in molte città europee, persistono luoghi di segregazione razziale delimitati da muri e recinzioni. In altri casi, come a Stolipinovo, anche in assenza di barriere fisiche, i confini tra la città e il ghetto rimangono assolutamente reali e palpabili. L’uso (stereotipato e limitativo) della parola “ghetto” da un lato riflette la marginalizzazione reale che caratterizza luoghi come Stolipinovo, dall’altro impone un’immagine distorta del luogo, oscurando il carattere complesso e eterogeneo della sua vita quotidiana. (…)

 

Ph. Dopo la festa di fidanzamento, avvenuta il giorno precedente, una giovane futura sposa viene seguita negli ultimi preparativi prima del matrimonio.

 

Il reportage completo è pubblicato su Reportage numero 53 (gennaio-marzo 2023), acquistabile in libreria e direttamente sul nostro sito, in versione cartacea e digitale.

About author