Lo sguardo non è semplicemente l’occhio. Lo sguardo ha a che fare con l’organo della vista e la visione ma non si esaurisce in essi. Jean Paul Sartre ha osservato che lo sguardo trascende la convergenza di due globi oculari nella nostra direzione. Può essere anche materializzato nel suono di un passo esitante o dal leggero movimento di una tenda. Jacques Lacan ha insistito su una asimmetria fondamentale tra il vedere e l’essere-visti. Come ha scritto una volta: “Tu non mi guardi mai dal luogo dal quale io ti vedo”. In psicoanalisi, lo sguardo è prima di tutto l’oggetto libidinale, quello con del quale ci innamoriamo. Perché siamo affascinati e sedotti dal modo in cui l’altro ci guarda? Come è possibile che il misterioso sguardo dell’altro riesca a rompere la nostra infatuazione narcisistica per l’immagine dello specchio?
Quello dello sguardo sarà il tema dei seminari che si terranno dal 22 al 27 agosto presso la Genoa School of Humanities – fondata del 2013 e diretta da Lorenzo Chiesa e Raffaele Palumbo Mosca – un tema che verrà affrontato secondo il metodo interdisciplinare, attraverso film-studies, psicoanalisi, critica letteraria, filosofia, giornalismo narrativo. I relatori, oltre ai due direttori della scuola, saranno Maria Borio, Luisa Lorenza Corna, Chiara Fenoglio, Pietro Bianchi, Stefano Ercolino, Giorgio Cesariale.
In particolare, i film-studies hanno esplorato il tema dello sguardo per comprendere la relazione conscia e inconscia tra lo spettatore e l’immagine sullo schermo. Dato questo discorso, possiamo parlare anche di uno sguardo del filmmaker? E se sì, quale ruolo ha nell’esperienza cinematografica? Lo sguardo è anche incorporato nelle diverse strutture del linguaggio, dato che il linguaggio non può esistere senza una componente “scopica”. Al suo grado zero, la stessa narrazione – finzionale o critica, oggettiva o soggettiva – fa capo all’adozione di un “punto di vista”.
La Genoa School of Humanities prevede due cicli settimanali di seminari all’anno in lingua italiana e inglese tenuti sia da docenti di letteratura, filosofia, e altre materie, che da scrittori, poeti, cineasti, psicoanalisti.