In Egitto va di moda la moglie cinese. Vi si dice che chi sposa una donna cinese non è tenuto alla dote. È un luogo comune, ma certamente i giovani egiziani, costretti a ritardare l’ora del matrimonio per ragioni di ristrettezze finanziarie, sono convinti che una moglie dell’Estremo Oriente sia un buon compromesso per far fronte alla crisi economica. Durante una trasmissione televisiva, “Buongiorno Egitto”, è andata in onda una finta pubblicità nella quale un giovane egiziano, tranquillamente disteso sul divano, dice di volersi sposare, ma di non avere i soldi. Una finta azienda suggerisce la soluzione: ti ci vuole una moglie cinese. Nel fotogramma successivo, l’uomo mostra il “prodotto” e sullo schermo compare una donna egiziana vestita con gli abiti tradizionali di una cinese. A quel punto lo slogan, che ai pubblicitari è parso esilarante: “Piccola taglia, facile da usare”, “una moglie cinese sta ovunque” e “consuma poco”. Questa la tivù (…)
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