Destination Hope / a cura dell’agenzia fotografica Parallelozero
Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
Articolo 25. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, 1948
Destination hope, attraverso il racconto di tredici storie, documenta i viaggi della speranza che migliaia di persone, ogni giorno in diverse parti del mondo, sono forzate a intraprendere per potere avere accesso alle cure mediche, da Gaza all’Afghanistan, dagli Stati Uniti alla Corea del Sud.
I fotografi di Destination Hope sono Simone Cerio, Alessandro Gandolfi, Sergio Ramazzotti, Paulo Siqueira, Bruno Zanzottera.
Queste odissee vengono intraprese con un unico obiettivo: la speranza di potere essere curati, di ricevere supporto, accoglienza e ascolto, guarigione. Il numero di persone, in tutto il mondo, private di quello che è un diritto inalienabile per ogni essere umano, è inimmaginabile.
Destination Hope, sarà esposta da martedì 30 settembre 2014 al 7 gennaio 2015, nell’ambito del Festival della Letteratura di Viaggio, e allestita nelle prestigiose sale di Palazzo Braschi a Roma.
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